Gita sociale 2015 nella regione del Bodensee

 

Sabato 21 giugno di buon mattino con due pullmini e un’auto privata ben 33 partecipanti si sono avviati verso il Lago Bodanico, meta della programmata gita sociale. Dopo due ore scarse siamo giunti a Roggwil, dove siamo stati accolti da due gentili signore della Bioforce, confezionatrice di prodotti di guarigione a base di erbe, piantine e fiori fondata da Alfred Vogel. Quest’ultimo aveva girato tutto il mondo alla scoperta di quelle erbe e fiori cui le diverse popolazioni (inclusi gli indiani d’America) ricorrevano a protezione della loro salute. Le due guide ci hanno spiegato dettagliatamente l’enorme lavoro manuale necessario dalla raccolta fino al prodotto finito. Come finale ognuno si è potuto tritare e portare a casa un flaconcino di sale mischiato a erbe di sua scelta.

 

Dopo il pranzo ad Arbon ci siamo recati al museo della famosissima Saurer dove abbiamo avuto la possibilità di ammirare camion e auto postali in parte vecchi di cento anni e vedere in funzione antiche (non solo) macchine tessili. E’ stato interessante vedere e capire come queste macchine svolgevano la tessitura accompagnate da un assordante frastuono. A suo tempo nei grandi locali delle filande erano in funzione fino a 400 di queste macchine e non ci si può immaginare come gli addetti facevano a sopportare il loro gran baccano per 11-12 ore al giorno.

 

Ci siamo quindi avviati verso Gottlieben. Lì abbiamo preso le nostre camere e cenato nel più famoso albergo-ristorante della regione: il Drachenburg & Waaghaus. Non abbiamo mancato di sorprendere Ruedi e Margrit facendo mettere di nascosto una bottiglia di Champagne e un biglietto di auguri nella loro camera. Ruedi e Margrit festeggiarono esattamente 55 anni fa il loro matrimonio in quell’albergo.

 

All’indomani ci siamo recati in treno a Stein am Rhein, dove due guide ci hanno svelato interessanti segreti storici e culturali di quella stupenda cittadina. Il pranzo l’abbiamo consumato sul battello che ci ha riportati a Gottlieben dove prima di risalire sui pullmini ci siamo ben riforniti dei famosi Gottlieber Hüppen. Sulla via del ritorno abbiamo inserito una breve sosta al castello napoleonico di Arenenberg e dato dall’alto un’ultima occhiata alla magnifica regione che ci ha ospitato. Il tempo non ci è stato troppo magnanimo, ma grazie al nostro indistruttibile buon umore abbiamo trascorso due indimenticabili giornate.