Dialetto
11.01.2015

"A mi i m'à insegnaa inscì", di Claudio Pollini

Una raccolta di ben 1'113 espressioni in dialetto, in gran parte di quello parlato oggigiorno in tutto il Cantone, tradotte in lingua italiana.

Ma som fai impresctaa ‘na carèta par sc-posctaa tüt i  barlèsc.
Ho chiesto in prestito una cariola per trasferire le cianfrusaglie.

Ma saresi cagnaa la lingua pütosct che dagh a trà.
Mi sarei  morso la lingua piuttosto che assecondarlo.

Claudio Pollini è nato a Claro nel 1944 da genitori ticinesi. Il dialetto fu, per tutta la sua famiglia e per tutta la vita, la lingua ufficiale. Solo con la scuola obbligatoria fece la sua apparizione l'italiano, come seconda lingua (parlata talvolta con un'abbondanza di stridenti strafalcioni...). Dirigente aziendale fin dalla prima gioventú, ha sempre manifestato grande attrazione per l'apprendimento di lingue straniere, per cui in coincidenza col suo pensionamento (e per combattere i postumi di un precedente grave stop cardiaco cerebrale) ha dedicato il suo tempo a lunghi soggiorni di studio all'estero: negli USA, in Messico, in Cina e in altri Paesi europei come la Spagna e la Germania.