Primo posto per la Scuola Pro Ticino di Basilea

Premiazione del concorso „chi ci capisce è bravo!“ 

La scuola Pro Ticino di Basilea ha avuto il grande onore di vincere il primo premio categoria bambini dai 6 ai 12 anni del concorso “Chi ci capisce è bravo!” indetto dal Forum per l’italiano in Svizzera.

Il concorso è stato indirizzato ai bambini, ai giovani e agli adulti residenti in Svizzera allo scopo di rendere visibile e valorizzare la presenza dell’italiano in Svizzera. Complimenti e bravi i 6 bambini Lina, Rahel, Cinzia, Lisa, Elija e Eijsa che hanno saputo, con disegni e scritti, interpretare un tema per niente facile. Abbiamo pensato di fare il confronto o meglio detto la differenza tra la lingua tedesca e la lingua italiana. Tutti i lavori esprimono la realtà dei propri errori quando loro parlano con me oppure quando scrivono. Con grande motivazione i bambini si sono messi al lavoro e sono stati ripagati con una vittoria.

Ecco la motivazione della giuria composta da rappresentanti delle Cattedre d’Italianistica di diverse università svizzere e da membri del Forum: “ Per avere reso in maniera fantasiosa, colorata ed efficacissima il valore della diversità linguistica elvetica, attraverso una serie di traduzioni scherzose gioiosamente illustrate”.  Per guardare i lavori dei bambini clicca qui

Il Comitato Centrale ha voluto onorare la scuola andando a ritirare il premio durante l’assemblea del Forum per l’italiano in Svizzera, che si è tenuta il 25 novembre a San Gallo. La premiazione ha avuto luogo in presenza dell’On. Ignazio Cassis che è stato membro fondatore e membro comitato del Forum fino alla sua elezione a Consigliere Federale. Proprio allo stesso giorno, nella sala accanto, si è pure tenuta la nostra seduta Comitato Centrale e il Consiglio dei Presidenti. Abbiamo così avuto l’occasione di assistere alla premiazione ed applaudire i premiati.

Per me una grande soddisfazione che i miei allievi sono stati onorati anche perché è l’unica scuola d’italiano Pro Ticino che ha ancora bambini. Una scuola che funziona molto bene, tutti i numerosi allievi sono molto motivati ad imparare la nostra bella lingua italiana come pure conoscere il nostro bel Cantone d’origine.

Colgo l’occasione di ringraziare il Comitato Centrale, dicastero scuola che s’impegna in modo eccellente, a mantenere viva questa importantissima attività. 

Monica Reutlinger-Dürr
 

UNA SVIZZERA SENZA ITALIANO?

Il Forum per l’Italiano in Svizzera ha recentemente lanciato, per giovani, un concorso

UNA SVIZZERA SENZA ITALIANO?

I giovanissimi allievi (dai 3 anni in poi) della „Scuola Pro ticino Basilea“ hanno fatto delle riflessioni in merito. I loro lavori, eseguiti con massima cura, sono stati esposti alla Festa del centenario della sezione Pro Ticino di Basilea. 

 

Eccovi le foto dello stand e dei loro lavori.

 

"Una Svizzera senza italiano?“

 

Sarebbe „povera“ perché mancherebbe anche la „Cultura Italiana“. Senza italiano o italianismo, si dovrebbe cambiare tanto: per esempio pizza, pasta, espressioni di musica o arte, nomi ecc. quindi sarebbe un disordine totale. 

Mi farebbe anche molto paura perché ci sono diversi paesi (Turchia, Cina, Russia ecc.), dove le minorità non possono parlare le proprie lingue…. 

Si dovrebbe anche pensare che c’era Hitler che aveva la pazzia di tollerare solo „il tedesco vero“! Escludere und lingua di una minorità è sempre un’arroganza della maggiorità. 

Ma rimaniamo ai fatti: non penso che ci sarà una volta una Svizzera senza Italiano, però si parlerà sempre meno l’italiano o il francese, perché i giovani Svizzeri o abitanti nella Svizzera tra loro parlano di più  ’inglese se non sono insieme con persone della stessa „regione linguistica“. 

L. T. un allievo adulto.